Nel 1912 ci vollero alcuni giorni – per gran parte della popolazione dell’Occidente anche intere settimane – per venire a conoscenza del fatto storico che avrebbe contraddistinto quell’anno: il naufragio del Titanic.
I mass media, dalla radio alla televisione da una parte, le telecomunicazioni come fax e telefonate dall’altra, hanno poi ridotto di moltissimo l’intervallo temporale che un qualsiasi fatto o avvenimento impiega a diventare notizia. Nel 2001, per riportare agli attentati alle Torri Gemelle, forse uno degli eventi più impressionanti a cui ha assistito questa generazione, bastarono pochi minuti per far incollare milioni e milioni di spettatori a quella diretta televisiva.
Ma la nostra generazione ricorda anche molte altre dirette di tono ben diverso: la vittoria dell’Italia ai mondiali del 2006, il lancio da record di Felix Baumgartner da 38 chilometri d’altezza verso terra, l’elezione al soglio di Pietro da parte prima di papa Benedetto, poi di papa Francesco.