Con il termine infografica si definisce un’informazione rappresentata più in forma grafica che testuale. Le infografiche negli ultimi anni si sono affermate anche in rete e in ambito digitale ma sono una tecnica più matura, nata dall’incrocio della grafica con il giornalismo, ancora oggi ampiamente impiegata da molti quotidiani per semplificare e sintetizzare avvenimenti, dati statistici, confini geografici etc.
Quante volte avete visto un’infografica in rete, o su carta, o in un documentario senza saperlo? Si avete sentito bene, le infografiche sono anche nei documentari e spesso raggiungono picchi creativi davvero notevoli.
Per chi non si è mai imbattuto in un’infografica a o lo ha fatto inconsapevolmente, è utile dire in modo ancora più semplice che si tratta di una selezione di immagini, simboli, grafici e testo essenziale che insieme compongono una panoramica di facile comprensione di un evento o di un argomento.
Questa modalità di rappresentare dati e concetti ha riscosso grande successo perché consente di elaborare sintesi visive immediata, creative, dunque piacevoli da fruire e sono ormai uno strumento di comunicazione adottato nelle scuole, in ambiti formativi, nei luoghi di lavoro.
Le infografiche più efficaci sono quelle più originali e creative perché, come accade per altri strumenti di comunicazione, riescono a catturare meglio l’attenzione ma non dobbiamo dimenticare il compito delle infografiche che non devono solo emozionare e coinvolgere ma devono soprattutto facilitare la comprensione dell’argomento trattato e aiutare a ricordarlo.
Per molti non sarà semplice costruire da zero un’infografica e questo primo tutorial sul tema non ha l’obiettivo di fornire indicazioni su come farlo ma niente paura, in rete sono tanti i siti che consentono di scaricare (sia gratuitamente che a pagamento) dei modelli grafici modificabili e darvi subito la possibilità di elaborare la vostra prima infografica, accelerando i tempi e facendovi concentrare maggiormente sui dati da rappresentare e non su come farlo graficamente.
Per orientarsi meglio tra i tanti siti, in fase di ricerca del modello più appropriato per voi, ricordate che
le tipologie di infografiche sono generalmente suddivise in:
Quando le parole non bastano o meglio, quando abbiamo necessità di condividere con gli altri informazioni difficili da spiegare “soltanto con le parole” un’infografica è un ottimo strumento da impiegare nella nostra comunicazione e ci viene in aiuto quando abbiamo necessità di:
In Conclusione: le infografiche sono di grande aiuto in molti ambiti e anche quello ecclesiale ha piena consapevolezza delle potenzialità di questo modo efficace e sintetico di comunicare con gli altri dati e informazioni anche complesse ma in modo semplice.
Testi: Filippo Andreacchio