Tutorial in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
di John Mundell, direttore della Piattaforma d’Azione Laudato Si’
Hello, everyone, my name is John Mundell and I’m the Director of the Laudato Si’ Action Platform. We have recently concluded the 2023 Season of Creation as we celebrated the Feast Day of St. Francis of Assisi and the publication of Pope Francis’ Apostolic Exhortation, Laudate Deum, or Praise God. This is another historic event that provides us with the opportunity for reflection leading to action.
After reading Pope Francis’ letter, he reminds us of several very important facts:
The Shortlist of Main Points
“Authentic faith not only gives strength to the human heart, but also transforms life, transfigures our goals and sheds light on our relationship to others and with creation as a whole.” (LD 61)
This is what the Laudato Si’ Action Platform is all about! Encouraging everyone to undergo an ecological conversion by changing our lives and renewing our relationship with God and our relationships with everyone around us, including all of God’s creatures.
I realize more than ever the positive role that the Laudato Si’ Action Platform plays in bringing hope and motivation to change for the good of the planet. While on the one hand we can often become discouraged by seeing the devastating impacts of the climate crisis and environmental degradation, we are also beginning to hear the new sounds of a good kind of change – a change of hearts, lifestyles and public policies – that are sorely needed. This is the change the Platform is directly encouraging.
Because it is an online initiative of the Vatican’s Dicastery for Promoting Integral Human Development aimed at inviting Catholics and beyond on a journey of ecological conversion toward integral ecology, it gives a way for each and every person to commit to something. The initiative became operational almost two years ago, and since then, we have signed on over 8,000 participants worldwide in 7 different sectors impacting more than 70 million people globally. Our sector participants include individuals and families, parishes and dioceses, religious communities and congregations, educational institutions such as schools and universities, health care and economic realities, and organizations and groups.
The platform offers resources to these participants action ideas and webinars that connect a growing global community. With this support, participants reflect on and assess their lifestyles and operations, make Laudato Si’ Plans with specific actions aimed at multiple goals, and then carry out those plans. Considering there are 1.3 billion Catholics worldwide, we still have a long way to go, but there is hope.
How can we continue to make progress? As Pope Francis reminded us:
“Yet what is important is something less quantitative: the need to realize that there are no lasting changes without cultural changes, without a maturing of lifestyles and convictions within societies, and there are no cultural changes without personal changes.” (LD 70)
Many of us may already be committed to our Laudato Si’ lifestyles. Even so, I challenge us to not fall into thinking that we have “already arrived” and are doing “enough”. Maybe we have gotten lax in some of our practices. Maybe our momentum has slowed. Maybe we have gotten discouraged by the extent of the climate crisis or the lack of response around us.
“Let’s not forget what Pope Francis says in Laudato Si’, that “All it takes is one good person to restore hope!” (Laudato Si’ #71)
God has given us all talents and ingenuity that we can use in our work for our common home. Many personal changes will need the people and institutions in each country to discern within their specific local situation using their knowledge and expertise. Then, local solutions can be shared and begin to have a global impact as they inspire others.
For those who have “signed up” to the Platform at www.LaudatoSiActionPlatform.org , and completed your basic profile, you have access to a long list of potential actions that can serve as a starting point, or as motivation to renew your commitment. I encourage everyone to spread the word about the platformit to others, offering it as a way to respond to Laudate Deum through concrete works. What is important is that all of us, together, can seek a bold and committed path forward wherever we are.
This journey is part of what Pope Francis is now inviting us to join him on, what he is calling a ‘pilgrimage of reconciliation with the world’ – one that makes our home more beautiful as a result of the commitment based on our personal dignity and highest values. (LD 69)
May we take this coming year to rededicate our efforts to bringing this vision of Pope Francis forward and making it visible – concrete action for the good of our common home and all that it holds.
IT
Salve a tutti, mi chiamo John Mundell e sono il direttore della Piattaforma d’Azione Laudato Si’.
Il 4 ottobre si è concluso il Tempo del Creato 2023, con la celebrazione della festa liturgica di San Francesco d’Assisi e la pubblicazione dell’Esortazione Apostolica di Papa Francesco, Laudate Deum, o Lode a Dio. Un evento storico, quest’ultimo, che ci offre l’opportunità di riflettere e di agire.
Nella sua Esortazione il Santo Padre ci ricorda alcuni fatti molto importanti:
1) Gli eventi estremi legati alla crisi climatica stanno visibilmente peggiorando e diventando più comuni, fornendo un sostegno ancora maggiore alla constatazione che il cambiamento climatico è innegabile.
2) La causa della crisi è dovuta alle nostre attività umane, in particolare all’uso di energia non sostenibile, come quella che deriva dallo sfruttamento di combustibili fossili. Per questo motivo, le azioni concrete che intraprendiamo per ridurre il nostro impatto sull’ambiente faranno la differenza.
3) Gli incontri a livello internazionale e gli sforzi globali messi in campo da tempo per affrontare il problema sono stati in gran parte inefficaci. Ciò significa che il lavoro che svolgiamo a livello locale con i nostri stili di vita e le nostre scelte all’interno delle nostre organizzazioni avrà le maggiori possibilità di successo.
4) Una citazione particolare della Laudate Deum mi ha colpito molto:
“La fede autentica non solo dà forza al cuore umano, ma trasforma la vita intera, trasfigura gli obiettivi personali, illumina il rapporto con gli altri e i legami con tutto il creato.” (LD 61)
È questo il senso della Piattaforma d’Azione Laudato Si’! Incoraggiare tutti a una conversione ecologica, cambiando la nostra vita e rinnovando il nostro rapporto con Dio e le nostre relazioni con tutti coloro che ci circondano, comprese tutte le creature di Dio.
Mi rendo conto più che mai del ruolo positivo che la Piattaforma d’Azione Laudato Si’ svolge nel portare speranza e motivazione al cambiamento per il bene del pianeta. Se da un lato possiamo spesso scoraggiarci vedendo gli impatti devastanti della crisi climatica e del degrado ambientale, dall’altro stiamo anche iniziando a cogliere i primi segnali di un cambiamento positivo – un cambiamento di cuori, stili di vita e politiche pubbliche – di cui c’è estremo bisogno. È questo il cambiamento che la Piattaforma incoraggia direttamente.
Trattandosi di un’iniziativa online del Dicastero vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, volta a invitare i cattolici e non solo a intraprendere un cammino di conversione ecologica verso l’ecologia integrale, essa dà modo a ciascuno di impegnarsi in qualcosa. L’iniziativa è diventata operativa quasi due anni fa e, da allora, hanno aderito oltre 8.000 partecipanti in tutto il mondo impegnati in 7 settori diversi, con un impatto su oltre 70 milioni di persone a livello globale. I settori identificano individui e famiglie, parrocchie e diocesi, comunità e congregazioni religiose, istituzioni educative come scuole e università, realtà sanitarie ed economiche, organizzazioni e gruppi.
La piattaforma offre a questi partecipanti risorse, idee per l’azione e webinar che mettono in contatto una comunità globale in crescita. Grazie a questo supporto, i partecipanti riflettono e valutano i loro stili di vita e le loro attività, elaborano piani Laudato Si’ con azioni specifiche finalizzate a molteplici obiettivi e poi li realizzano. Considerando che i cattolici nel mondo sono 1,3 miliardi, la strada da percorrere è ancora lunga, ma c’è speranza.
Come possiamo continuare a fare progressi? Come ci ha ricordato Papa Francesco:
” Ciò che conta è qualcosa di meno quantitativo: ricordare che non ci sono cambiamenti duraturi senza cambiamenti culturali, senza una maturazione del modo di vivere e delle convinzioni sociali, e non ci sono cambiamenti culturali senza cambiamenti nelle persone.” (LD 70)
Molti di noi potrebbero essere già impegnati nello stile di vita della Laudato Si’. Tuttavia, sfido ciascuno di noi a non pensare di essere “già arrivati” e di fare già “abbastanza”. Forse siamo diventati pigri in alcune delle nostre pratiche. Forse il nostro slancio è rallentato. Forse ci siamo scoraggiati di fronte alla portata della crisi climatica o alla mancanza di risposte intorno a noi.
Non dimentichiamo quello che Papa Francesco dice nella Laudato Si’, che ” Basta un uomo buono perché ci sia speranza!”. (Laudato Si’, 71)
Dio ci ha dato tutti i talenti e l’ingegno che possiamo usare nel nostro lavoro per la nostra casa comune. Molti cambiamenti personali richiederanno che le persone e le istituzioni di ogni Paese facciano discernimento all’interno della loro specifica situazione locale, utilizzando le loro conoscenze e competenze. Poi, le soluzioni locali potranno essere condivise e iniziare ad avere un impatto globale, ispirando altri.
Chi si è “iscritto” alla Piattaforma su www.LaudatoSiActionPlatform.org e ha completato il proprio profilo di base, ha accesso a un lungo elenco di potenziali azioni che possono servire come punto di partenza o come motivazione per rinnovare il proprio impegno. Incoraggio tutti a diffondere la piattaforma ad altri, offrendola come un modo per rispondere alla Laudate Deum con opere concrete. L’importante è che tutti noi, insieme, possiamo intraprendere un cammino coraggioso e impegnato, ovunque ci troviamo.
Questo viaggio fa parte di quello che Papa Francesco ci invita a fare insieme a lui, quello che lui chiama un “percorso di riconciliazione con il mondo”, che rende la nostra casa più bella grazie all’impegno basato sulla nostra dignità personale e sui nostri valori più alti. (LD 69)
Che questo prossimo anno possiamo dedicare i nostri sforzi a portare avanti e rendere visibile questa visione di Papa Francesco, un’azione concreta per il bene della nostra casa comune e di tutto ciò che essa significa.